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FR An illusory ethnology – Une ethnologie illusoire 

Photos en grand format, vitrines continentes objets en pierre.

Des objets récupérés sur la plage, des galets travaillés fortuitement par la force des vagues, nous rappellent de manière surprenante des produits manufacturés.
Pris en photo et agrandis ces objets nous font penser à des masques, à des fétiches provenant de loin, à travers le temps et les différentes cultures.
Mais il s’agit d’un parcours ethnologique illusoire, les vrais objets, petits, sont dans des vitrines à côté des photos, pour nous faire réfléchir sur l’illusion de notre jugement, sur nos tentatives de rapporter les choses dans des schémas connus et rassurants.
Parallèlement observer le travail fortuit de la nature nous renvoie à nos origines.

IT An illusory ethnology - Un'etnologia illusoria

Fotografie ingrandite, vetrine contenenti oggetti in pietra.

Degli oggetti recuperati sulla spiaggia, sassi levigati in modo casuale dalla forza delle onde marine, sotto alcune angolazioni ricordano in modo sorprendente dei manufatti.
Presi in fotografia e ingranditi ci riportano alla mente maschere e feticci provenienti da tempi e culture lontani.
Ma si tratta di un percorso etnologico illusorio, la presenza dei veri oggetti, minuscoli, posti in delle piccole vetrine, accanto alle grandi fotografie, ci fanno riflettere sull'inganno del nostro giudizio, sul nostro voler ricondurre le cose entro degli schemi noti e confortanti.
Allo stesso tempo osservare il lavoro casuale della natura ci rimanda alle nostre stesse origini.



The cycle of feelings
Installazione in tre parti, oggetti inquadrati, materiali vari.
Dimensione totale m 0.9 x 1.5


Ci sono dei sentimenti forti, che toccano la parte più profonda del nostro io, e che allo stesso tempo sono universali, ci appartengono in quanto esseri umani.
Questi sentimenti ci caratterizzano e ci accomunano, sono forse una delle possibili chiavi di lettura per comprendere le nostre similitudini.
In un certo senso questi sentimenti profondi transitano da una persona all'altra, come i legami di una rete sociale, o come del materiale che dopo essere stato vissuto viene riciclato e riutilizzato.

Ci sono delle relazioni che originano più di altre dei sentimenti forti, e che fin dall’inizio sono destinate a concludersi in maniera intensa.
Questo lavoro ripercorre una di queste storie seguendo tre fasi, che rappresentano  allo stesso tempo un percorso fra due persone e un ciclo dei sentimenti che scaturiscono da questo percorso.
La prima fase, Love is Love,  parla degli inizi della relazione, dei sentimenti che vengono scambiati fra le persone coinvolte.
La seconda fase, I can still remember you, riguarda l’interiorizzazione dei sentimenti vissuti e delle nuove sensazioni che ne derivano.


La terza, Mind Cleaning, è una fase di passaggio, di scambio, i sentimenti lasciano il singolo individuo per ridivenire universali e condivisibili.


 Portraits
2015







Downwind
2013-2014


FR: Il n’existe pas, peut-être, un matériel qui représente mieux que des voiles un parcours, le fait d’avancer vers un but.
L’exploration, la découverte, le commerce, le voyage, sont des activités qui ont poussé l’homme vers le progrès, vers une meilleure connaissance de l’environnement et de soi même. Depuis des siècles les voiles sont les instruments qui permettent cette progression.



Utiliser des vieilles voiles dans l’art signifie de travailler avec un support qui possède déjà une histoire fortement évocative.
Cette histoire s’entrelace avec la recherche d’une évocation plus intérieure, liée à nos sentiments les plus profonds.
Les couches de couleur se répandent sur les voiles comme les stratifications de nos émotions, s’entrelaçant avec les histoires vécues par les voiles, qui on été réalisées par un voilier, pour être utilisées sur un bateau qui à croisé les mers, elles ont vécu des lieux et des expériences différentes, elles ont pu assister à des épisodes de la vie des personnes qui les ont utilisées, pour devenir enfin le support pour d’autres histoires, et repartir vers un autre voyage.



IT: Forse non esiste un materiale che possa rappresentare più delle vele un percorso, l’avanzare verso una meta.
L’esplorazione, la scoperta, il commercio, il viaggio, sono attività che hanno spinto l’uomo verso il progresso, verso una migliore conoscenza del proprio ambiente e di sé stesso. Le vele da secoli sono lo strumento per questo avanzare.



Utilizzare nell’arte delle vecchie vele significa lavorare su un supporto che possiede già una storia fortemente evocativa.

Questa storia si intreccia con la ricerca di un’evocazione più interiore, legata ai nostri sentimenti profondi.

Gli strati di colore si espandono sulle vele come la stratificazione delle nostre emozioni, intrecciandosi con le storie vissute dalle vele, che sono state realizzate da un velaio, per essere utilizzate su di un veliero che ha solcato i mari, hanno vissuto luoghi ed esperienze diverse, hanno assistito a episodi di vita di chi le ha utilizzate, per divenire infine un supporto per altre storie, e ripartire verso un altro viaggio.



La diversité des rêveries
2012-2013



FR: Projet développé avec l'association Le club de la diversité en mouvement et auprès de la galerie d'art et centre multidisciplinaire niçois MUSEAAV (Musée Usine Espace Art Actuel Virtuel), lié à la recherche de la réalité plus profonde des gens, et aux influences sur leurs sentiments d'un environnement multi ethnique et multi culturel comme Nice.
Les techniques de peinture utilisées sont différentes entre elles, comme le sont les émotions et les contextes analysés par l'artiste.
Le point de départ de sa peinture est la représentation de la non-linéarité et non-unicité de la pensée.
L'artiste observe que les réflexions qui dérivent de nos sensations les plus profondes ne se développent presque jamais selon une continuité temporelle, ou selon une logique prédéterminée. En fait elles sont présentes aux lisières de notre conscience, parallèlement à nos activités quotidiennes, elles croisent la stratification des gestes et des pensées, elles suivent nos actions et remontent à la surface pour les transcender.
Pareillement la perception que nous avons de nous même et des autres suit un parcours qui est lié à des stratifications d'émotions, ou chaque individu nous apparait comme un chevauchement d'images, préjugés et abstractions.
Sur ces structures de la pensée se greffe l'environnement où les individus sont insérés.
La recherche de l'artiste consiste dans l'identification de ces sensations chevauchées, sous forme de différentes stratifications de couleurs qui sont appliquées et en suite partiellement enlevées, à fin de mettre en évidence l'essence la plus profonde des sujets représentés.





IT: Progetto sviluppato con l’associazione Le club de la diversité en mouvement e presso la galleria d’arte e centro multimediale nizzardo MUSEAAV (Musée Usine Espace Art Actuel Virtuel), legato alla ricerca della realtà più intima delle persone, e dell’influenza di un ambiente multietnico e multiculturale come Nizza nel loro sentire.

Le tecniche pittoriche utilizzate sono differenti fra loro, così come sono diseguali le emozioni e i contesti nei quali si manifestano i sentimenti che ispirano il lavoro.





Il punto d'avvio del progetto è la rappresentazione della non linearità e non unicità del pensiero.

L’artista osserva che le riflessioni derivanti dalle nostre sensazioni più profonde non si sviluppano quasi mai secondo una consequenzialità temporale, o secondo una logica predeterminata, ma restano presenti ai margini della nostra coscienza, in parallelo alle nostre attività quotidiane, si intersecano con la stratificazione dei gesti e dei pensieri, seguono le nostre azioni e riaffiorano per trascenderle.

Allo stesso modo la percezione che abbiamo di noi stessi e degli altri segue un percorso legato a delle stratificazioni emotive, e ogni individuo ci appare come il sovrapporsi di immagini, preconcetti e astrazioni.
Su queste strutture di pensiero si innesta il contesto ambientale in cui gli individui sono inseriti.
La ricerca dell'artista consiste nell’identificare queste sensazioni sovrapposte, sotto forma di differenti strati di colore che vengono applicati e poi parzialmente rimossi, allo scopo di riportare in evidenza l’essenza profonda dei soggetti rappresentati.